Napoli, 2 luglio 2015
manca un giorno al concerto di Vasco Rossi al San Paolo e già da ieri mattina sono comparse diverse tende da campeggio lungo via Claudio, a poca distanza dall’ingresso dell’università, segno di quanto sia alto il livello di attesa per il ritorno dei grandi concerti allo stadio di Napoli, dopo anni di assenza.
Di sicuro venerdì sarà una giornata campale per Fuorigrotta ed il comune ha già predisposto un piano straordinario per il traffico.
Non entro nel merito delle polemiche fra calcio Napoli e comune, perché strumentali solo alla lunghissima diatriba sulla gestione di un bene comunale da parte di una società di calcio ed alla querelle ristrutturazione, ci tengo però a sottolineare che piazzale Tecchio e dintorni è principalmente una zona universitaria e poi un luogo di sport, che ogni attività al vecchio e malandato stadio san Paolo va programmata tenendo conto che in piazzale Tecchio e via Claudio ci son sedi universitarie, che in via Marconi c’è il CNR… università e ricerca che nei progetti di ristrutturazione non sono prese in considerazione né per spazi né per la mole di persone che DEVE poter parcheggiare l’auto, come oggi fa nei parcheggi di interscambio intorno allo stadio. La realtà è che il San Paolo fu messo là quando le partite erano domenicali… ogni attività riguardante lo stadio dovrebbe essere programmata nel weekend o nei mesi in cui non ci sono corsi universitari, in modo da minimizzare le sovrapposizioni.
Considerato che tutti speriamo che il Napoli debba giocare almeno una partita infrasettimanale contro squadre europee, bisognerebbe quanto meno chiedere alla Lega calcio di non far giocare il Napoli,di lunedì… ed in ottica di spendere milioni per ristrutturare una struttura fatiscente, bisognerebbe prendere in seria considerazione la scelta di costruire uno stadio nuovo altrove, in quartieri che non ospitano già servizi e strutture che attirano migliaia di persone.