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Napoli, 3 Ottobre 2016
E’ una lotta impari. Basta il gesto di un unico idiota per rovinare un monumento. Le fontane-obelisco di piazza Mercato, note anche come fontane del Securo (dal nome dell’autore), sono state restituite alla cittadinanza in aprile, grazie al progetto Monumentando del comune di Napoli. Ripulite, restaurate, di nuovo funzionanti e con copie delle testi di sfinge rovinatesi nel corso del XX secolo (fino all’anno scorso apparivano mozzate tutte le otto sfingi delle due fontane), le fontane sono state sporcate già un paio di settimane dopo l’inaugurazione. Ripulite nuovamente, son tornate alla ribalta a causa dei vandali in estate, ad agosto. Nulla però di paragonabile a quanto appare adesso: da alcuni giorni una delle due fontane, quella più vicina a Sant’Eligio, è stata vergognosamente imbrattata con vernice rossa: le sfingi sono state dipinte ed al centro della fontana, sotto l’obelisco, domina una scritta…. “NUNZIA”.
Qualsiasi commento è superfluo… la fontana verrà ancora ripulita… ci si domanderà ancora se a Napoli la teoria delle finestre rotte è veramente valida e la maggior parte della città continuerà ad assistere silente ai gesti vergognosi di pochi.
Il giorno in cui i napoletani riusciranno ad isolare e fermare i vandali, il giorno in cui si riusciranno ad educare i ragazzi al culto del bello e dell’arte ed all’importanza del rispetto del “proprio” patrimonio artistico, probabilmente si riuscirà ad iniziare a costruire una città davvero migliore. Provarci è un dovere morale.