• Chi è Fabrizio Reale
  • Immagini di Napoli
  • Info
  • Informativa sui cookie – blog di Fabrizio Reale

Diario napoletano

~ vivere, sopravvivere, descrivere e raccontare Napoli

Diario napoletano

Archivi della categoria: il mare di Napoli

Un mare di opportunità e un tramonto in musica… maggio sul mare di Napoli lungo il pontile di Bagnoli

05 venerdì Mag 2017

Posted by Fabrizio Reale in eventi a Napoli, il mare di Napoli, Napoli

≈ Lascia un commento

Tag

eventi artistici a Napoli, musica, Napoli dal mare, pontile di Bagnoli, un mare di opportunità

tramonto in musica maggio 2017 napoli bagnoli
un mare di opportunità napoli maggio 2017 programma

Napoli, 5 maggio 2017

E’ stato presentato ieri il programma “Un mare di opportunità” a cura dell’assessorato al mare del comune di Napoli.

Si tratta dell’anticipazione – ad ascoltare le parole dell’assessore Daniela Villani – di quel che sarà il mese del mare ad ottobre e contestualmente un corollario alle iniziative previste per il classico maggio napoletano.

Gli eventi musicali sono organizzati nell’emozionante cornice del pontile di Bagnoli (in collaborazione con la X municipalità), mentre le iniziative gratuite previste sul mare ed in mare permetteranno di riscoprire da una parte le attività di associazioni, federazioni sportive e circoli nautici, dall’altra di ammirare la città da un particolare punto di vista… oramai inconsueto per tanti napoletani… la città vista dal mare pagaiando all’interno di una canoa…
indiscusso della rassegna.

pontile di bagnoli maggio 2017
un mare di opportunità 5 maggio pontile di bagnoli

PROGRAMMA FINO AL 18.05

-Kayak Napoli di Navigator srl
5 maggio 10,00 – 12,00 Lido Rocce verdi
raduno imbarcazioni a titolo gratuito per sicurezza in mare, tutela ambientale

-Ass. Yoga Napoli
6 maggio 18,00 – 19,00 Pontile di Bagnoli – yoga

-Mare in mostra
Centro sub Sant’Erasmo, Coop soc. Sepofà, Associazione Fondali Campania
7 maggio 10,00 Porticciolo del Molosiglio pulizia fondali

-Circolo Ilva Bagnoli
7 maggio 9,30 – 13,30 Ilva Bagnoli
canoa-canottaggio-danza-calcio-palestra-pattinaggio-tennis-ginnastica-fitness-arti marziali

-Rari Nantes Napoli
8 -15 maggio 10.00 – 14,00 Banchina S. Lucia
uso canoe d’altura e/o tradizionali

-Tueff 1000Lire live & dj Antú djset
12 maggio dalle 18.00 alle 20.30 Pontile di Bagnoli

-Kayak canoa (napoli surfsky A.s.d.)
13 e14 maggio 10,00 -16,00 Spiaggia delle Monache a Posillipo
Canoe : Kayak mare – Surfsky (disponibile ogni weekend dell’anno con preavviso di almeno 30 gg)

-Vela LNI Napoli
14 maggio ore 9,00 – 13,00 Porticciolo del Molosiglio
attività di avvicinamento alla vela per 20 adolescenti

-Peepul-Sport Onlus
due mattinate dalle 10,00 alle 13,30 dal lunedi al venedri nel mese di maggio – Via Acton 1
vela x disabili: Uscite di prova gratuite su imbarcazioni Dream a due posti
Per info e prenotazioni: inviare copia del documento di identità di ogni partecipante almeno una settimana prima all’indirizzo: asdsport@peepul.it
A cura dell’Ass.ne PEEPUL

Pubblicità

Bandiere blu 2016 a Napoli e in Campania: 14 le località premiate, due nella città metropolitana di Napoli

11 mercoledì Mag 2016

Posted by Fabrizio Reale in ambiente, il mare di Napoli, Napoli

≈ 1 Commento

Tag

bandiera blu 2016, bandiera blu FEE 2016, mare pulito a Napoli, mare pulito in Campania, Massa Lubrense

panorama da monte san costanzo 2015

Marina del Cantone a Massa Lubrense, bandiera blu 2016, vista da Monte San Costanzo

11 maggio 2016

Anche quest’anno sono 14 le località premiate con la bandiera blu FEE 2016. Tutte confermate le località del 2015 a differenza di Sapri. New entry San Mauro Cilento. Confermate nella città metropolitana di Napoli Massa Lubrense ed Anacapri.

Le bandiere blu in Campania erano 13 nel 2014,  nel 2013e nel 2012

Questo l’elenco delle bandiere blu 2016 in Campania:

Provincia di Napoli:

  • Anacapri  (Punta Faro, Gradola)
  • Massa Lubrense

Provincia di Salerno:

  • Agropoli (Lungomare San Marco, Trentova)
  • Ascea
  • Capaccio
  • Casal Velino
  • Castellabate
  • Centola
  • Montecorice (Agnone, Capitello)
  • Palinuro
  • Pisciotta
  • Pollica (Acciaroli, Pioppi)
  • Positano
  • San Mauro Cilento
  • Vibonati

 

 

Immagini di Napoli: Nisida al crepuscolo

17 mercoledì Feb 2016

Posted by Fabrizio Reale in fotografando a Napoli, il mare di Napoli, immagini di Napoli, Napoli

≈ Lascia un commento

Tag

Bagnoli, fotografie di Napoli, Nisida

nisida dopo il tramonto

Napoli, 17 febbraio 2016

Ogni volta che mi fermo a guardare Nisida, appena iniziata la salita di Coroglio, non posso non pensare alle parole di Edoardo Bennato di quella Nisida così vicina e così lontana cantata nel 1982, oltre trent’anni fa. Nisida è un’isola e nessuno lo sa.  Una splendida isola, incastonata in uno dei panorami più belli al mondo, quello del golfo di Pozzuoli e di Bagnoli.  Uno dei luoghi da non perdere per chi voglia scattare fotografie indimenticabili di Napoli.

Questa foto verrà pubblicata anche su laboratorionapoletano.com

Fotografia scattata con Nikon D7000, obiettivo SIGMA 17-50 f2.8,  tempo di esposizione 15 s, f 18, ISO 100

 

Tour di Napoli vista dal mare: torna il batò muscio (giro bellissimo, con aumento del biglietto eccessivo…)

01 mercoledì Lug 2015

Posted by Fabrizio Reale in il mare di Napoli, luoghi da fotografare a Napoli, turismo a Napoli

≈ Lascia un commento

Tag

batò muscio, tour costiero di Napoli

batò muscio: Napoli vista dal mareNapoli, 1 luglio 2015

Con un nome nuovo, “batò muscio”, torna il tour costiero che permette di ammirare Napoli dal mare.  Il percorso, realizzato da Alilauro in collaborazione con il comune di Napoli, inizia al molo degli aliscafi di Mergellina, percorre il tratto costiero davanti la collina di Posillipo, fino ad arrivare a relativamente poca distanza da Nisida, per raggiungere poi Castel dell’Ovo e far ritorno alla base.

Info su variazione a percorso, costi ed orari sulla pagina del comune di Napoli Vivere Napoli:  il tour sarà in funzione di sabato e domenica con cinque partenze programmate (10.45, 12.00, 17.15, 18.30 e 19.45), prenotabile on line sul sito di Alilauro (selezionando come porto di partenza quello di Mergellina ed indicando “tour costiero”). I costi sono di 8,5 euro per gli adulti, 5 euro per i bimbi fra 5 e 12 anni, gratis i bambini da zero a quattro anni.
Rispetto all’anno scorso i prezzi hanno subito un notevole rialzo, passando da 6,5 a 8,5 euro e da 4 a 5 per i bambini, anche se la fascia di bimbi non paganti è aumentata.

Il nome “batò muscio” continua a non piacermi, come non mi piaceva “batò musc” dell’anno scorso, nato in seguito alla diffida da parte dei battellieri parigini ad utilizzare il nome (registrato da loro) “bateau mouche”.  Avrei preferito  – l’ho scritto anche l’anno scorso – un più semplice “tour costiero di Napoli vista dal mare“.. l’idea però resta eccellente, anche se il prezzo è esagerato rispetto al servizio proposto.

Ecco un po’ di fotografie scattate a settembre scorso… aggiungo anche parte del commento che scrissi a suo tempo:

…un giro che unisce Gaiola a Megaride, le antiche e sontuose ville di Posillipo ai reperti archeologici, alle grotte scavate nel tufo ed agli stabilimenti balneari arroccati su scogliere e rocce, tralasciando almeno per una volta l’orrore dei palazzi costruiti sulla collina di Posillipo nella seconda metà del XX secolo.   La voce della guida indicherà al turista tutti i nomi delle ville che si vedranno dal mare, a partire da palazzo Donn’Anna passando per villa Martinelli, villa Rosebery ed altre splendide costruzioni, soffermandosi su Marechiaro e la Gaiola (ad opportuna distanza, considerato che l’area della Gaiola è protetta), fino ad arrivare al largo di Nisida, per poi rientrare verso Napoli portandosi fino al borgo marinari, per ammirare Castel dell’Ovo da una prospettiva insolita.

http://www.laboratorionapoletano.com/2014/09/napoli-vista-dal-mare-il-giro-sul.html

Bandiera Blu 2015 Napoli e Campania: 14 le località premiate, una in più rispetto al passato

12 martedì Mag 2015

Posted by Fabrizio Reale in ambiente, il mare di Napoli, turismo a Napoli

≈ 1 Commento

Tag

bandiera blu 2015, bandiera blu FEE 2015, mare pulito a Napoli

marina del cantone dal sentiero per IerantoNapoli, 12 maggio 2015

Si è svolta oggi la tradizionale cerimonia di assegnazione delle bandiere blu FEE, simbolo internazionale di mare pulito e standard turistico elevato.  In provincia di Napoli confermata per l’ottavo anno consecutivo Massa Lubrense. Confermate tutte le precedenti località, con l’aggiunta della spiaggia di Capaccio.

Questo l’elenco delle bandiere blu 2015 in Campania:

Provincia di Napoli:

  • Anacapri  (Punta Faro, Gradola)
  • Massa Lubrense

Provincia di Salerno:

  • Agropoli (Lungomare San Marco, Trentova)
  • Ascea
  • Capaccio
  • Casal Velino
  • Castellabate
  • Centola
  • Montecorice (Agnone, Capitello)
  • Palinuro
  • Pisciotta
  • Pollica (Acciaroli, Pioppi)
  • Positano
  • Sapri (Lido di Sapri San Giorgio)
  • Vibonati

Le bandiere blu assegnate alle spiagge campane erano 13 nel 2014,  nel 2013 e nel 2012 (cliccare sugli anni per l’elenco delle spiagge bandiere blu degli anni passati, pubblicato su laboratorionapoletano.com).

La fotografia è stata presa dal post sul percorso fotografico da Nerano a Ieranto pubblicato su laboratorionapoletano.com

 

 

 

Divieto di balneazione nel golfo di Napoli: i primi dati ARPA 2015…

27 lunedì Apr 2015

Posted by Fabrizio Reale in ambiente, il mare di Napoli, Napoli

≈ 1 Commento

Tag

divieti di balneazione nel golfo di Napoli, mappa di balneazione Napoli

Sorrento con marina grande

AGGIORNAMENTI dal 15 agosto sul divieto di balneazione in penisola sorrentina (clicca per link al post di agosto)

Napoli, 27 aprile 2015

Come di consueto, l’ARPA Campania ha aggiornato la mappa della balneazione della Regione Campania con i primi risultati dei prelievi effettuati ad aprile 2015, segnando di fatto l’inizio della stagione balneare.  Anche se i divieti di balneazione spettano ai sindaci dei comuni interessati, è sicuramente ben poco conveniente fare il bagno negli specchi d’acqua indicati come non balneabili sulla mappa interattiva dell’ARPA Campania, sul cui sito sono indicati anche tutti i riferimenti normativi che stabiliscono la balneabilità di una zona costiera ed il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare.

Come ogni anno ci tengo a ricordare che l’analisi riguarda DUE parametri batteriologici: escherichia coli ed enterococchi intestinali, che sono visti come indicatori di contaminazione fecale.

Ma sotto quali auspici inizia la stagione balneare 2015?

In provincia di Napoli sono tante le zone costiere di nuova classificazione,  zone in cui negli anni scorsi era in vigore il divieto di balneazione ma che le analisi hanno ripetutamente dato esiti favorevoli: buona parte delle spiagge di Torre del Greco, una a Castellammare di Stabia ed una a Torre Annunziata, alcuni tratti costieri a Pozzuoli e Licola. Di sicuro un segnale positivo, sperando che i dati di quest’anno vadano a confermare il trend.

Dove invece è vietata o comunque sconsigliata la balneazione?

In alcune zone di Pozzuoli, in corrispondenza del depuratore di Cuma, e Licola, a San Giovanni a Teduccio e Pietrarsa, in diverse zone di costa a Torre Annunziata e Castellammare.

Fra i simboletti di “balneazione sconsigliata” spicca, come purtroppo accade a inizio stagione balneare da troppi anni, il simboletto di qualità dell’acqua scarsa a Marina Grande a Sorrento, anche se, a differenza di quanto accaduto nel 2014 e 2013, i risultati delle analisi dei primi campioni presi ad aprile 2015 hanno dato esito favorevole.

Eccellente la qualità delle acque di tutti i tratti costieri di di Capri, Ischia e Procida nonché quelle di Massa Lubrense e Vico Equense.

E Napoli?  Escluse le aree di Bagnoli e quelle portuali, in cui vige il divieto di balneazione per motivi differenti dall’inquinamento da colibatteri fecali, il divieto di balneazione vige a San Giovanni a Teduccio e Pietrarsa.  La qualità delle acque di Posillipo è definita dall’ARPA Campania eccellente, mentre quella del lungomare partenopeo (via Caracciolo e via Nazario Sauro) secondo la nuova classificazione è definita “buona” e non più “eccellente” come in passato.  Va comunque sottolineato, dato che tutto quel che riguarda via Caracciolo scatena polemiche, che l’ultimo esito sfavorevole a via Caracciolo risale all’aprile 2011 e per trovarne un altro bisogna tornare indietro al 2007… due campioni sfavorevoli rispetto a decine di valori positivi.

Per quanto riguarda infine la costiera amalfitana, la balneazione è sconsigliata ad Atrani e buona parte del tratto costiero di Vietri sul Mare, mentre  Cetara, parte della spiaggia di Maiori ed un pezzo di costa di Vietri sono indicate come di nuova classificazione, insieme alla marina grande di Amalfi.

Mappa di balneazione Campania ARPA aprile 2015

Mappa di balneazione Campania – aprile 2015 screenshot dal sito dell’ARPA Campania http://balneazione.arpacampania.it/balneazione/monitoraggio_balneazione.asp#

Il mare non bagna Bagnoli

20 venerdì Feb 2015

Posted by Fabrizio Reale in Bagnoli, il mare di Napoli, Napoli, Riqualificazione di Bagnoli

≈ 1 Commento

Tag

arenile di Bagnoli, colmata di Bagnoli, inquinamento Bagnoli, report inquinamento Bagnoli, spiaggia di Bagnoli

collettore bagnoli la pietraNapoli, 20 febbraio 2015 #22

E’ difficile scattare una brutta fotografia del mare davanti Bagnoli, da qualunque punto di vista, se da Coroglio, dal pontile di Bagnoli, dall’istmo di terra che collega Nisida o dalla via che conduce a Pozzuoli.  E’ difficile poi rendersi conto che il mare in realtà non bagna Bagnoli da tanto tempo, che quella che appare in foto è solo un’illusione, un effetto ottico legato all’obiettivo fotografico.

Non è questione politica, né riguarda le problematiche relative a Bagnoli futura, a città della Scienza o alla destinazione finale dell’intera, enorme, ex-area industriale.  Il problema vero è capire come far sì che il mare possa bagnare nuovamente Bagnoli, dato che arenile e fondale sono “compromessi”.

Ogni volta che qualcuno torna a discutere di balneazione a Bagnoli, del fatto che la qualità delle acque di balneazione sia probabilmente eccellente, dell’originario e primigenio anelito di uno dei luoghi più belli al mondo verso un destino di turismo e ricchezza, ripenso a cosa c’è sotto la sabbia e sotto il fondale, a quell’enorme bomba ecologica che non vogliamo ricordare, a cui si aggiunge, seppur in misura di gran lunga minore, quanto viene scaricato dai collettori che raccolgono le acque degli antichi alvei sotterrati (oltre che dalle acque piovane). A Bagnoli sfociano infatti i collettori che raccolgono l’emissario di Via Cinthia, l’arena S.Antonio, l’emissario di Coroglio, le acque piovane della zona dove c’era il lago di Agnano, quel che resta infine delle antiche sorgenti termali della zona, in un mix che meriterebbe maggiori controlli.

Per quanto riguarda i danni legati all’ex-area industriale di Bagnoli, i risultati dei campionamenti effettuati dall’ICRAM nel 2005, pubblicati sul sito del comune di Napoli in versione integrale, non lasciano spazio a fantasie sul futuro di Bagnoli.   O si bonifica, o si seppellisce tutto sotto una spessa coltre di cemento, si spera solo metaforicamente parlando.

Il rapporto dell’ Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare (ICRAM), poi confluito all’interno dell’ISPRA, è probabilmente lo studio più completo ed esaustivo che riguarda l’inquinamento della zona di Bagnoli.  Risale a dieci anni fa circa. Le parole di sintesi sono sconfortanti: contaminazione e compromissione degli arenili e dei fondali davanti all’ex Italsider, mentre le immagini riportate nel rapporto mostrano che l’area interessata è più ampia di quel che si possa immaginare.

stato di elevata contaminazione, e per alcune aree addirittura di compromissione, sia degli arenili che dei fondali prospicienti l’ex area industriale di Bagnoli.

Sull’arenile di Bagnoli e sul fondale sono presenti in quantità preoccupanti idrocarburi policiclici aromatici (IPA), metalli collegati all’attività siderurgica quali piombo, zinco, cadmio, rame, mercurio. L’area interessata è “tutta l’area di fondale antistante l’ex impianto industriale, fino al largo, con zone adiacenti (il settore a nord dell’area e la baia di Nisida) ancora interessate, con concentrazioni più elevate nell’area a ridosso della colmata”, estende

Le concentrazioni più elevate, quelle per cui è necessario procedere all’attuazione di interventi immediati, sono state riscontrate nell’area immediatamente a ridosso della colmata, sia frontalmente che lateralmente, estendendosi oltre gli arenili a nord della colmata. Per tutti i contaminanti più significativi si osserva lo stesso andamento delle concentrazioni in funzione della profondità: a 2 m di profondità, infatti, si riscontrano concentrazioni elevate solo in prossimità dei due pontili della colmata.

Cosa venne fatto dopo la pubblicazione di questi dati?

Il divieto di balneazione è in vigore dal 2006, venne interdetto l’accesso l’arenile di Bagnoli “a sud della colmata”, chi aveva attività in altre zone dell’arenile fra Coroglio e Bagnoli, per continuare ad operare, dovette provvedere a “piazzare qualcosa” sulla sabbia, che fosse erba sintetica, camminamenti in legno o altro, per ridurre al minimo il rischio per i clienti. Gli stabilimenti balneare infatti sono attrezzati solo per elioterapia.   Pare che vi sia stata anche una parziale aggiunta di sabbia durante le più recenti operazioni di messa in sicurezza, per quanto riguarda una parte di spiaggia… ma si tratta di pezze che non risolvono il problema.

Non è possibile pensare di eliminare il divieto di balneazione se prima non verranno rimosse le cause del divieto, sostanze altamente cancerogene (Bagnoli, al di là dell’ interesse mediatico sulla terra dei fuochi, è l’area con maggiore incidenza di tumori di tutta Napoli e dintorni, ben al di sopra della media nazionale… ).

Non è possibile pensare ad una spiaggia pubblica o privata che sia,  se prima non verrà bonificata realmente l’area (cosa complicatissima fra l’altro, a causa della tipologia di sostanze presenti).

Chiunque abbia tempo e voglia di approfondire la cosa può scaricare i dati completi riguardanti tutti i campionamenti effettuati sull’arenile, sulla colmata, sui fondali, con le differenze fra gli arenili a nord (presenza massiccia di IPA) e quelli a sud (contaminazione legata a metalli come piombo, zinco, rame e negli strati più profondi a IPA).

Per quanto riguarda quanto c’è in mare, sul fondo vi sono

“scoriacei di colore grigio acciaio, granuli nerastri informi di aspetto vetroso o submetallico, carbone”,

fino a -50 metri, con livelli di contaminante ancora molto elevati (dati sempre 2005) e con concentrazioni elevate di IPA e piombo emerse dalle analisi effettuate sulle cozze presenti nella zona.

Son passati dieci anni, poco è stato fatto ed in tanti (penso a chi si bagna nelle acque davanti l’ex-Italsider) hanno dimenticato già perché il mare non bagna Bagnoli….

 

L’ultima settimana

  • Allerta meteo: come sopravvivere evitando fake news
  • Contrasto ai cambiamenti climatici: la visione di un ricercatore
  • Napoli, tornano le domeniche ecologiche da aprile a giugno (info, orari, deroghe)
  • Le meraviglie dei campi flegrei: la piscina mirabilis
  • Scuole chiuse a Napoli per allerta meteo (12 marzo 2019)

Le mie foto da Flickr

Emozioni condivise alla baia di IerantoBaia di Ieranto - agosto 2016Grotta di Seiano
Altre foto

I più letti

  • La tomba di Partenope, la leggenda legata alla lapide in San Giovanni Maggiore
  • Street art a Napoli: gli stencil di tvboy, Santo Maradona, Totò e Pino ai decumani
  • Lo scalone d'ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
  • Parcheggio selvaggio sul lungomare "liberato"
  • Napoli un percorso alla riscoperta della Napoli medievale e rinascimentale risalendo dall'antico porto

Il calendario del diario

febbraio: 2023
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728  
« Nov    

Categorie

  • acqua bene comune
  • allerta meteo
  • ambiente
  • art bonus
  • Astroni
  • Auguri di Buon Natale
  • Bagnoli
  • balneabilità golfo di Napoli
  • blog
  • Campi flegrei
  • Capodanno a Napoli
  • Caporanno a Napoli
  • centro antico di Napoli
  • cittadinanza attiva
  • comune di Napoli
  • concerti a Napoli
  • cosa fotografare a Napoli e dintorni
  • cosa visitare a Napoli e dintorni
  • costiera amalfitana
  • decoro urbano
  • degrado a Napoli
  • dissesto idrogeologico
  • elezioni a Napoli 2016
  • elezioni amministrative Napoli 2016
  • elezioni regionali 2015 in Campania
  • emergenza terremoto
  • eventi a Napoli
  • fotografando a Napoli
  • Gestione rifiuti a Napoli
  • giardini e parchi di Napoli
  • il mare di Napoli
  • immagini di Napoli
  • incendi
  • inciviltà a Napoli
  • istruzione a Napoli
  • istruzione scolastica a Napoli
  • La Napoli de I bastardi di Pizzofalcone
  • leggende napoletane
  • luoghi da fotografare a Napoli
  • maltempo a Napoli
  • manifestazioni anticamorra
  • manifesto selvaggio
  • mare
  • meraviglie di Napoli e dintorni
  • Mobilità
  • mobilità sostenibile
  • monumenti di Napoli
  • movida violenta
  • Musei di Napoli
  • Napoli
  • Natale a Napoli
  • no ai botti di Capodanno
  • parchi di Napoli
  • percorsi guidati Napoli
  • politica
  • presepe napoletano
  • restauro monumenti di Napoli
  • ricerca in Italia
  • rifiuti e Napoli
  • rigenerazione urbana
  • Riqualificazione di Bagnoli
  • Riqualificazione Napoli
  • ristoranti a Napoli
  • ristoranti in Campania
  • Scampia
  • scuole di Napoli
  • sicurezza
  • solidarietà a Napoli
  • Sorrento
  • spazi per bambini
  • sport a Napoli
  • street art a Napoli
  • tracce di Napoli antica
  • trasporti a Napoli
  • turismo a Napoli
  • universiadi 2019
  • verde a Napoli
  • Vesuvio e Napoli
  • viabilità
  • ville
  • zoo di Napoli

Blogroll

  • Napoli per bambini
  • laboratorionapoletano.com
  • Immagini di Napoli by laboratorionapoletano.com
  • Wonders of Naples

Ultimi commenti

Giorgio Gragnaniello su Napoli: elevate a 500 euro le…
Napoli, quel divieto… su Napoli: elevate a 500 euro le…
Giorgio Gragnaniello su Unico Campania: validi solo i…
Francesca su Santa Chiara: uno spazio per b…
Giorgio Gragnaniello su Forte esplosione nel centro di…

I più cliccati

  • diarionapoletano.files.wo…
  • aslnapoli1centro.it/web/v…

Statistiche del blog

  • 477.545 hits

©2014-2016 Fabrizio Reale
I testi e le immagini pubblicati sul sito, salvo dove espressamente indicato, sono di proprietà dell'autore del blog. Tutti i diritti sono riservati.
E' vietato l'utilizzo delle fotografie pubblicate senza esplicita autorizzazione da parte dell'autore.
Per quanto riguarda i contenuti testuali, è possibile l'utilizzo per fini non commerciali a patto di citare correttamente il nome dell'autore e la fonte, con link al post utilizzato.

Il blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai
sensi della legge n°62 del 7/3/2001

Pagine

  • Chi è Fabrizio Reale
  • Immagini di Napoli
  • Info
  • Informativa sui cookie – blog di Fabrizio Reale

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Diario napoletano
    • Segui assieme ad altri 83 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Diario napoletano
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...