Napoli 1 febbraio 2017
Una fotografia può offrire numerosi spunti di riflessione… uno scatto attraverso una breccia nel muro che divide Bagnoli da Bagnoli. La mente spazia attraverso quel foro… Liberare Bagnoli… abbattere i muri e restituire alla città uno dei luoghi più belli… Bonificare la colmata, restituire la spiaggia alla città, trovare il modo affinché finalmente, di nuovo, il mare possa bagnare Bagnoli.
La mente spazia attraverso quel foro… ma è solo una fotografia… è ancora tutto fermo… quando finalmente si potranno abbattere i muri? Quando Bagnoli sarà di nuovo parte integrante di Napoli?
Il piano del governo Renzi – se ben ricordo- prevedeva l’ avvio del porto turistico entro la prima metà del 2018. Il dubbio era ed è : ciò è compatibile, in termini cronologici e metodologici , con la bonifica del fondale , preconizzata dall’ istituto A.Dohrn ? E se sì,come : prima il porto e poi l’asportazione del fondo inquinato (problema di metodo:prima l’idraulico e poi il muratore ) o viceversa (problema di tempo)? Naturalmente, è auspicabile, che le scadenze siano fissate dai tecnici, a prescindere da quelle parlamentari (Honi soit qui mal y pense …).
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