Napoli, 11 settembre 2016
Questo pomeriggio mi sono recato in piazza del Plebiscito per verificare di persone le allarmanti notizie date dal Corriere del Mezzogiorno circa il drastico cambiamento di colore della facciata principale del palazzo Reale di Napoli. I lavori di ristrutturazione sono quasi ultimati, la facciata principale è oramai quasi del tutto liberata dalle impalcature, i tempi sono stati grossomodo rispettati ( si parlava di 800 giorni dall’avvio del cantiere) ed è notizia di questi giorni che finalmente, dopo anni, saranno recuperati e visitabili anche i giardini pensili.
Del cambio di colore della facciata però nessuna traccia.
Confrontando le fotografie scattate in condizioni di luce non troppo dissimili (tre ore di differenza fra lo scatto del maggio 2013 e quello di oggi) non sono riuscito a notare alcuna variazione cromatica di rilievo… soprattutto… non c’è alcuna traccia del GIALLO descritto da vari media. Il palazzo è del colore dei mattoni che lo compongono, oggi come ieri.
I cambiamenti cromatici però riguardano altre facciate, come anticipato dalla Soprintendenza, nell’ottica attuale dei restauri volti a ridurre le variazioni apportate negli anni e cercare di ripristinare i colori originali. Ma questa è un’altra storia… attenderemo di vedere la facciata che dà sui Cavalli di Bronzo… per ora… l’unica cosa sicura è che la facciata non è affatto gialla…
ottimo articolo! fortunatamente ci sono ancora persone che per non fare gli allarmisti confrontano fatti reali.
da tecnico interessato e operante sul palazzo, posso limpidamente dire che la facciata non ha subito nessuna variazione cromatica in quanto costituita da materiali semplici quali mattoni e piperno che sono stati ripuliti e restaurati mantenendo il loro colore originale (appartenente alla natura materiale stesso) non capisco come il corriere possa mettere a confronto 2 fotografie che chiaramente risultano “falsate” da una esposizione fotografica diversa causata da orari e magari anche mesi diversi con “temperature” cromatiche diverse (chiarissimo il confronto con il grigio che in una foto è palesemente arrossito figuriamoci l arancio mattone..)
il problema della colorazione chiarirei che risiederebbe nelle altre facciate in cui il mattone, è sin dalle origini, fintamente emulato dall’intonaco e quindi ovviamente nel tempo subisce variazioni e scelte legate anche alla politica dei tempi…
Sin da oggi è possibile ammirare, il magnifico restauro già effettuato nel cortile d’onore e in parte nel cortile delle carrozze. Nei futuri mesi verrà svelato il resto del palazzo…WIP!
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Ti ringrazio per questo reply chiarificatore.
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