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Diario napoletano

~ vivere, sopravvivere, descrivere e raccontare Napoli

Diario napoletano

Archivi Mensili: marzo 2016

Quant’è bella la villa comunale di Napoli… un po’ di foto scattate a inizio primavera

31 giovedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in Napoli, verde a Napoli

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area giochi villa comunale, verde a Napoli, verde pubblico, villa comunale di Napoli

villa comunale alberi in fiore a primavera

Napoli, 30 marzo 2016

Non è facile scrivere della villa comunale di Napoli. Non è facile perché qualsiasi cosa che esce sui media, sui blog, sui social riguardante la villa deve essere negativo, deve trasmettere un senso di degrado, abbandono, incuria, altrimenti non va bene. E’ così da anni…   Un articolo apparso sul CorMez a firma di Vincenzo Esposito descriveva un mese fa la villa comunale in totale abbandono e degrado, quasi come se si fosse nel 1943, in attesa dell’intervento salvifico di Bassolino  (erano i giorni precedenti le poi discusse primarie Pd ). Un intervento che conteneva non pochi errori, come ad esempio sui giochi per bambini (non bassoliniani quelli vandalizzati ma del 2012).

A un mese di distanza dalla pubblicazione di quell’articolo, questa mattina, sul presto, mi sono intrattenuto a passeggiare in villa comunale e le sensazioni che ho provato son del tutto differenti rispetto a  quanto descritto dal giornalista. I cantieri della linea 6 sono ingombranti (ma un prezzo basso da pagare rispetto al servizio che verrà fornito), la casina del boschetto è davvero in stato di abbandono… ma per il resto?  Le fotografie che ho scattato mostrano una realtà ben differente da quella descritta dal Corriere del Mezzogiorno… eppure si trattava di girarsi a fotografare le cose, i luoghi, le statue accanto a quelle riportate e descritte…  non negare le criticità ma evidenziare anche i passi avanti fatti… mostrare il bello e non solo il brutto…

Il giornalista ha raccontato che sono stati tagliati alcuni alberi, senza soffermarsi sul se fossero malati o meno e soprattutto ha dimenticato di menzionare che ne sono stati piantati a decine e decine, a occhio quasi un centinaio fra lecci, magnolie, palme ed altre piante piantumate negli ultimi mesi.  Va poi ricordato che il vicesindaco del Giudice più volte ha dichiarato che si sta lavorando per tutelare il patrimonio verde della villa con interventi mirati.

villa comunale-001

L’area giochi per bambini sta rinascendo per l’ennesima volta (con qualche ritardo) dopo le vandalizzazioni e le distruzioni da parte di incivili ed una volta terminati i lavori potrà essere nuovamente accessibile. In più, questa mattina mi sono imbattuto in diversi lavoratori intenti a tagliare l’erba dei prati ed eliminare le erbacce dai viali laterali. La casina pompeiana ospiterà  l’archivio storico della canzone napoletana e la cassa armonica è stata finalmente riportata agli antichi splendori, con il restauro quasi ultimato a quasi 30 anni dall’ultimo, nonostante i ritardi per le indecisioni della Soprintendenza sui colori della corolla laterale.  I viali e le statue poi figurano in buona parte tenuti in modo più che discreto, in alcuni casi meglio, in altri peggio… sicuramente la realtà è ben diversa da quanto troppo spesso descritto in tono volutamente negativo dai media. Del resto… le fotografie i commentano da sole….

villa comunale taglio erba
lavori cassa armonica
villa comunale archivio storico canzone napoletana
nuova area giochi villa comunale di napoli

 

villa comunale fontana con statua
villa comunale casina pompeiana e nuovi alberelli
villa comunale alberi in fiore a primavera
villa comunale viali laterali
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Napoli: lavori parco della Marinella, il consiglio di Stato accoglie in parte il ricorso della ditta aggiudicataria

29 martedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in Napoli, Riqualificazione Napoli

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parco della marinella, Riqualificazione ambientale

lavori parco marinella progetto 2013Napoli, 29 marzo 2016

Prima o poi inizieranno i lavori al parco della Marinella.. lo scrivevo poche ore fa…  mentre il comune di Napoli è impegnato in un’ulteriore bonifica dei luoghi,è notizia di oggi la pubblicazione del testo della sentenza  (non definitiva) che accoglie in parte il ricorso al Consiglio di Stato da parte dell’azienda aggiudicataria. I bene informati ricorderanno che il bando per la riqualificazione dell’area e la realizzazione del parco della marinella risale al 2013 (da qui lo screenshot a corredo del testo ) e che dall’aggiudicazione dei lavori nel 2014 non è stato ancora possibile iniziare a causa di una serie di ricorsi (e controricorsi) a TAR e consiglio di Stato da parte delle ditte che avevano partecipato al bando.

Un breve riepilogo della vicenda a partire dall’aggiudicazione dei lavori ad oggi:

Nel settembre 2014 il Comune di Napoli aggiudica l’appalto per la progettazione esecutiva e i lavori di realizzazione del parco della Marinella alla ditta RE.AM Srl.
Lande Srl, capofila dell’ATI (Associazione temporanea di Imprese) classificatasi seconda, ricorre al TAR per chiedere l’annullamento dell’aggiudicazione e subentro nell’appalto ritenendo inammissibile l’offerta economica presentata dalla prima.
Il TAR accoglie il ricorso e ritiene doverosa l’esclusione dalla gara della prima classificata, la quale rifiuta la decisione e ricorre per questo al Consiglio di Stato, fornendo adeguata documentazione a propria difesa.
Il Consiglio di Stato rigetta in parte la decisione del giudice di I grado e accoglie in parte il ricorso della prima classificata, con sentenza non definitiva, rimandando all’Adunanza Plenaria giudizio sul principio di diritto di alcuni punti.
Adesso occorre di conoscere, nei tempi previsti a norma di legge, come deciderà di pronunciarsi l’Adunanza Plenaria per sapere se la sentenza diverrà definitiva (e potranno così iniziare i lavori), oppure no.

(si ringrazia l’ing. Mario Battistelli per la divulgazione)

Napoli, parco della marinella: bonifica in atto con sgombero baracche

29 martedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in Napoli

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ruspe sgombero campo rom parco marinella

Napoli, 29 marzo 2016

Bonifica in atto in quel che dovrebbe diventare prima o poi il parco della marinella (in attesa che il consiglio di stato si pronunci sul ricorso e che possano finalmente iniziare i lavori ), con le ruspe in azione per rimuovere rifiuti e baracche che erano nuovamente comparse nell’area verde fra via Vespucci e l’area portuale, di fronte al Loreto Mare.

Pasquetta a Napoli: oltre 4000 persone in 4 ore al Maschio Angioino e lunghe file fuori al museo archeologico

28 lunedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in Musei di Napoli, Napoli, turismo a Napoli

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Castel Nuovo, Maschio Angioino, musei di Napoli, turisti a Napoli

sala dei baroni fish eye-001

La sala dei Baroni, fish-eye, foto archivio da laboratorionapoletano.com

Napoli, 28 marzo 2016

Una Pasquetta a Napoli all’insegna del turismo e dei musei aperti: lunghe file fuori al museo archeologico nazionale anche a ora di pranzo ed oltre 4300 ingressi al Maschio Angioino nell’ambito dell’iniziativa Al Maschio e dintorni (per Pasqua e Pasquetta).

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foto dal profilo facebook di Velia Cammarano

 

Pasquetta nel fondo confiscato alla camorra, segni di rinascita

28 lunedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in Napoli

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fondo confiscato alla camorra amato lamberti

Napoli, 28 marzo 2016

Trascorrere la Pasquetta a Napoli in un fondo confiscato alla camorra ha un significato particolare: ogni gesto ha il sapore della conquista, della rinascita di una città,  anche solo guardare centinaia di persone impegnate nel tradizionale pic-nic  in mezzo a peschi in fiore e tanti ballare la tarantella al canto di “Briganti se mora” è un miscuglio di emozioni.  Siamo a Chiaiano, il fondo rustico Amato Lamberti, fra filari di vite ed alberi di pesco,  è stato il primo bene agricolo confiscato alla camorra nel territorio della città di Napoli e quella odierna è stata la quarta pasquetta organizzata qui dalla cooperativa che gestisce il bene.  Oggi è un simbolo ed è un segnale che proprio qui Luigi de Magistris anche quest’anno abbia voluto trascorrere la Pasquetta con famiglia ed amici.

Napoli: i basoli in pietra lavica vesuviana non verranno tolti, false le voci apparse in rete

24 giovedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in centro antico di Napoli, Napoli, Riqualificazione Napoli

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centro antico di Napoli, centro storico UNESCO, grande progetto centro storico, riqualificazione decumani, riqualificazione strade di Napoli

Spaccanapoli

Napoli, 24 marzo 2016

Nei giorni scorsi, complici alcune dichiarazioni apparse su alcuni media, era montata una polemica in rete sulla presunta sostituzione dei basoli in pietra lavica vesuviana con dei nuovi, in occasione della riqualificazione degli assi viari del centro storico nell’ambito del grande progetto Centro Storico finanziato dall’UE.

Fortunatamente – ma chi era a conoscenza dei progetti già lo sapeva – la notizia si è rivelata falsa ed oggi un comunicato congiunto degli assessori Piscopo e Calabrese contribuisce a fugare ogni dubbio: i basoli in pietra vesuviana caratteristici dei vicoli e dei decumani del centro antico di Napoli non verranno sostituiti ed è previsto che, laddove debbano essere sollevati per lavori agli impianti, vengano poi ripristinati secondo le indicazioni della Soprintendenza.  Fra l’altro parte dei basoli recuperati dai lavori lungo l’asse viario di “via Marina” (Volta/Vespucci) potrà essere utilizzata come materiale di riserva per i lavori.

 

Il testo del comunicato:

Progetto di riqualificazione degli assi viari del centro storico

In relazione agli articoli pubblicati di recente su quotidiani locali, relativi ad una presunta sostituzione degli originari basoli in pietra vesuviana, gli Assessori Mario Calabrese e Carmine Piscopo confermano che ogni intervento relativo alle pavimentazioni del centro storico è impostato sull’assoluta conservazione dei basoli e si svolgerà in stretto raccordo con le Soprintendenze competenti. Va infatti ricordato che tra i ventisette interventi del Grande Progetto “Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito Unesco” tre sono volti alla riqualificazione e valorizzazione degli spazi urbani per un importo complessivo di € 30.000.000. Il sistema urbano scelto corrisponde ad una zona ampia che include gran parte del tracciato cardo-decumanico del centro antico. Inoltre, sono stati individuati tracciati stradali che ricuciono i vari interventi puntuali, già attuati, con quelli da realizzare. L’area scelta interessa parti delle Municipalità II e IV e per esigenze di cantiere è stata suddivisa in tre lotti funzionali per i quali sono state espletate le procedure di gara sino all’aggiudicazione definitiva e si procederà nei prossimi mesi all’apertura dei cantieri.

In particolare, circa gli aspetti progettuali relativi alle pavimentazioni, si precisa che per gli assi viari e gli slarghi si prevede un intervento di recupero e di riqualificazione che conserva le antiche pavimentazioni in pietra vesuviana e le relative orditure. Laddove si dovrà intervenire sul sistema fognario, i basolati saranno sollevati, lavorati secondo le indicazioni della Soprintendenza e riposizionati secondo l’originaria orditura.

La Valente sui social, fra ban, errori ed autogoal

24 giovedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in elezioni amministrative Napoli 2016, Napoli

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elezioni a Napoli 2016, elezioni amministrative Napoli 2016, PD, Valeria Valente

valente napoli social autogoal ed errori

Napoli, 23 marzo 2016

Valeria Valente vuole a tutti i costi apparire come “il nuovo”, forte dell’età anagrafica che in Italia la colloca ancora fra i giovani.  Sono rari gli accenni sui social ai DIECI anni trascorsi al comune di Napoli, prima come consigliere e poi come assessore al turismo della seconda giunta Iervolino, gli anni del trend negativo del turismo e delle tristi foto dei turisti costretti a fare lo slalom fra i rifiuti. Ancora più curiosamente, puntando forse sul fatto che ben pochi cittadini hanno conservato memoria della sua presenza in comune, sui social non risparmia critiche a chi ha amministrato Napoli prima di de Magistris (ovvero la giunta di cui faceva parte).

Un primo esempio di autogoal è il post del 15 marzo, sui tempi di pagamento medi del comune di Napoli. La Valente dichiara, testualmente, che grazie alle straordinarie circostanze legate al predissesto il comune era riuscito a portare i tempi di pagamento a 60 giorni, “recuperando le gravi criticità che si erano accumulate nel corso del tempo“.

Appena uscito il post, ho messo il mio primo commento sul profilo ufficiale del candidato sindaco del Pd, facendo notare come una frase del genere scritta dalla Valente era un “discreto autogoal”…  commento cancellato e bannato, al primo reply… un piccolo record (che poi ho scoperto essere condiviso con tante altre persone.. non per nulla dallo screenshot si può notare che son rimasti solo tre commenti al post del 15 marzo).

Quel post contiene anche un errore notevole, la Valente parla di tempi medi di pagamento di un anno… peccato che il comune, che pubblica sul proprio sito i dati certificati riguardanti i tempi medi di pagamento in base alla normativa sulla trasparenza, paghi in media in 52 giorni (ultimo trimestre 2015) con una media annuale dei tempi di pagamento pari a 33 giorni, come ben spiegato e descritto da Elena de Gregorio su IdentitàRisorgenti.

Il 18 marzo un altro errore… de Luca dichiara che partiranno verso lo smaltimento 500.000 tonnellate di ecoballe, il 10% delle oltre cinque milioni di tonnellate presenti sui suoli campani… e la Valente dichiara che entro aprile verranno rimosse tutte le cinque milioni e mezzo di tonnellate…

La cosa assurda è che, nonostante ci sia chi legge e cancella i post critici, non vengono poi effettuate modifiche ai post della Valente che restano, a giorni di distanza, forieri di informazioni quanto meno ben poco corrette, in diversi casi errate.

Oggi poi, per quanto mi riguarda, la ciliegina sulla torta… la Valente pubblica una foto panoramica di Bagnoli a corredo di un post… peccato che quella foto (fra l’altro tutt’altro che perfetta e piena di errori di “stitching”) sia proprietà intellettuale del sottoscritto, pubblicata nel 2008 su panoramio.com e di conseguenza su google maps/earth con in evidenza sulla pagina la dicitura “tutti i diritti riservati”.

Minima propensione al dialogo ed alla discussione (con tanti commenti cancellati e ban), tanti errori nei post su Napoli e sulla gestione della città, qualche autogoal…   che dire… la Valente almeno sui social non sembra essere il classico “candidato ideale” e non è un caso che i sondaggi la vedano in ultima posizione fra i candidati principali, dietro de Magistris, Lettieri e Brambilla ed avanti al gruppetto di candidati minori…

 

 

Flash Mob per la metro di Scampia domani 23 marzo per chiedere alla Regione di intervenire

22 martedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in Mobilità, Napoli, Scampia

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Scampia, stazione metro Scampia

stazione metro scampia

Napoli, 22 marzo 2016

Domani mattina, 23 marzo, si terrà a Scampia un flash mob promosso dall’Assemblea Popolare Ottava Municipalità per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato in cui si trova la stazione della metropolitana di Piscinola-Scampia lato “Scampia” e per chiedere alla Regione Campania ed all’ente gestore EAV lo sblocco immediato dei lavori di completamento della stazione, che si trova in condizioni di assoluto degrado.  Le immagini di degrado ed abbandono della stazione Scampia sono infatti di competenza EAV (e pertanto regione Campania), anche se a molti sfugge questo particolare rilevante…   Il flash mob si terrà domani; uno dei promotori dell’assemblea, Rosario di Lorenzo, ha comunicato che in caso di forte pioggia  il punto d’incontro sarà nell’atrio della stazione di Piscinola.   Maggiori dettagli sulla pagina facebook dell’evento, con tutti gli aggiornamenti. 

Va sottolineato che grazie anche agli attivisti dell'”Assemblea Popolare Ottava Municipalità” qualcosa un minimo si sta muovendo: è annuncio proprio di ieri che, nell’attesa che ripartano finalmente i lavori per ultimare la stazione metro Scampia, il Comune di Napoli, nonostante non sia competente di quell’area, supporterà EAV per il ripristino della sicurezza dell’area, intervenendo anche sulla segnaletica orizzontale e sul rifacimento dell’insegna.  Si spera che De Luca adesso faccia la sua parte, restituendo agli abitanti dell’Ottava Municipalità una stazione metro degna di tal nome.

Il comunicato dell’assemblea popolare.

Gli abitanti di Scampia e di tutta l’Ottava Municipalità, attraverso la costituita Assemblea Popolare, chiedono al Presidente della Regione Campania e all’EAV – ente gestore della mobilità in Campania – lo sblocco immediato dei lavori di completamento della Stazione della Metropolitana Linea 1 lato Scampia che versa in uno stato di degrado vergognoso e che è un’offesa grave alla dignità dei cittadini e del territorio di Scampia. Non si può avere sullo stesso circuito della Linea 1 una delle stazioni più belle al mondo (Toledo) e una delle più degradate (Scampia). Ne va del decoro della stessa città di Napoli e dei suoi abitanti. Il Presidente della Regione De Luca, durante la sua campagna elettorale, promise solennemente ai cittadini di Scampia che nei primi cento giorni del suo mandato avrebbe sbloccato i lavori. Nulla di tutto ciò è avvenuto per cui, ancora una volta, ci troviamo di fronte alle solite e vuote promesse elettorali. Alla luce di questo stallo insopportabile, l’Assemblea Popolare propone al Presidente De Luca l’apertura di un tavolo che veda la presenza dell’EAV, del Comune di Napoli, della Municipalità e di una delegazione di abitanti, per affrontare in modo definitivo e risolutivo la questione. Per sostenere questa proposta si invitano gli abitanti, le associazioni, i movimenti del territorio a prendere parte al flash mob che partirà dalla stazione di Scampia e che toccherà tutte le stazioni della Linea 1.

 

A Napoli apre the house of mandolin, inaugurazione il 17 marzo

15 martedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in Napoli

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mandolino, musica, the house of mandolin

the house of mandolin

Napoli, 15 marzo 2016

Uno spazio interamente dedicato al mandolino, all’esposizione di strumenti, all’ascolto, alla raccolta della documentazione che lo riguarda. Elia Rosciano coltivava insieme ad altri appassionati questo sogno da anni, da lustri addirittura. Giovedì 17 Marzo 2016, alle 20.30 finalmente The House of Mandolin aprirà i battenti.

Il mandolino come patrimonio e non come mero simbolo di folklore (pizza e mandolino…), un luogo ad esso dedicato che sia al contempo di aggregazione, confronto, studio, raccolta ed ascolto. L’associazione  We Are New Energy for Mandolin (WANEMA) curerà lo spazio in vico II della Quercia, una stanza di 28 mq gestita alla pari da tutti i mandolinisti che organizzeranno anche concerti nel solco della tradizione partenopea.

Il comunicato stampa

The House of Mandolin è il frutto di un sogno durato 20 anni.

Quando uno dei soci si avvicinò allo studio del Mandolino, appunto 4 lustri fa, gli sembrò incredibile che a Napoli, patria di questo strumento così noto in tutto il mondo, non ci fosse uno spazio dedicato alla sua esposizione, al suo ascolto, alla raccolta della documentazione che lo riguarda.

Almeno ufficialmente, solo il Conservatorio di San Pietro a Majella conservava due mandolini d’epoca, ma all’interno della Biblioteca e quindi visibili solo su richiesta ed autorizzazione del Direttore: peraltro, senza alcuna forma di pubblicità, in un mondo – che oggi sembra lontanissimo – in cui internet aveva ancora scarsa diffusione, si trattava di un vero e proprio tesoro nascosto (e ignoto).

Per vent’anni sono state consumate le nocche sulle porte, si è invocata l’attenzione distratta di amministratori e dirigenti: tuttavia, per molti di loro il Mandolino napoletano – lungi dal rappresentare una parte fondamentale della nostra storia e cultura cittadina, un segmento fondante della nostra identità – evidentemente rappresentava solo il residuo folclorico di un passato ormai traslato da tradizione ad oleografia.

Eppure, sarebbe bastata una sala, un luogo qualsiasi, anche da ristrutturare, anche cui badare, tra i molti che pure giacciono, nel perimetro cittadino, in attesa di essere accuditi.

Ma i sogni non si possono fermare solo perché gli altri non sognano con noi.

Così, dopo 20 anni, un manipolo di sognatori è riuscito a trasformare in realtà quello che appariva utopia: un luogo, a Napoli, dedicato interamente al Mandolino ed ai suoi parenti della famiglia degli “strumenti a plettro”.

Un luogo che non appartiene a questo o a quella associazione – certo, è gestito da un’associazione perché una forma di organizzazione deve pur esistere: – né fa riferimento a questo o a quello strumentista, ma che vuole essere un luogo di aggregazione, confronto, studio, raccolta, ascolto – insomma, diciamolo: un luogo di culto! – per ogni appassionato e studioso del Mandolino, qualunque sia il grado di curiosità o di conoscenza che egli abbia già raggiunto.
Già il nome incorpora lo spirito di questa Associazione: infatti, si chiama We Are New Energy for Mandolin – che si abbrevia in WANEMA – per indicare la bellezza di quello stupore positivo che accompagna tante emozioni di noi napoletani.
Ha un presidente perché un legale rappresentante occorre, ma tutti i soci sono uguali e non esistono, né dovranno mai esistere, mandolinisti di serie a e mandolinisti di serie b, grandi esecutori e semplici ascoltatori, ma tutti appassionati accomunati da un medesimo sogno.

La mattina, per ora dal Venerdì alla Domenica – alle 10.20, alle 11.20 ed alle 12.20 – (ma si auspica ogni ampliamento dell’attività), sarà possibile iscriversi all’associazione e godere dei concerti aventi quale tema principale la Canzone Classica Napoletana.
Inoltre, proprio nello spirito “paritario” dell’iniziativa, sarà possibile, con un po’ di anticipo, prenotarsi per suonare insieme sul palchetto.

E’ una sala piccola – appena 28 mq – ma al centro di Napoli (il vico II Quercia è a pochi passi da Spaccanapoli, in direzione dello storico cinema Modernissimo) e – come si dice – piena di devozione: ogni centimetro, ogni muro, ogni decoro trasuda “mandolino” in ogni dove.

Da Settembre, poi, l’Associazione ha in animo di organizzare una vera e propria stagione concertistica, che farà conoscere a tutti noi napoletani tutto quel che il Mandolino è, in tutte le altre parti del mondo ed in tutte le epoche: dunque, musica classica, jazz, folk, composizioni originali ed arrangiamenti, musica dal Sud America fino al Giappone, passando per le suggestioni orientali dell’Oud e della Russia.

Contemporaneamente, l’Associazione esporrà mandolini ed altri strumenti della stessa famiglia, oltre ai clichè che l’editore Bideri – famoso per la diffusione delle copielle, ovvero delle edizioni a stampa delle canzoni napoletane tra XIX e XX secolo – fece incidere dal famoso illustratore Scoppetta per le copertine delle canzoni e delle poesia napoletane e che tanto contribuì alla loro diffusione.

E’ in atto, inoltre, la costituzione di un fondo bibliografico ed audiovisivo di tutte le fonti (testi, spartiti, fotografie, registrazioni) riguardanti il Mandolino, che sarà di libera consultazione tramite internet.

Inoltre, l’Associazione sta provvedendo alla traduzione di un testo sul tema, che rappresenterà – anche qui, lo avreste mai detto? – il primo libro mai stampato a Napoli sul Mandolino; ha anche in animo di far apporre una targa commemorativa nella Rua Catalana: in questa strada, infatti, ancora oggi così importante per la vita commerciale della città, nacque, nel XIX sec., il Mandolino Napoletano, ad opera della liuteria Vinaccia.
Attualmente, i locali che erano della liuteria ospitano un piccolo box auto e quasi più nessuno ha memoria di questo evento, così importante per la nostra identità culturale.
Sulle sue attività culturali, l’Associazione ha l’onore di poter vantare il patrocinio morale della II Municipalità del Comune di Napoli, presieduta dall’ing. Francesco Chirico.

Infine, l’Associazione collabora con il dott. Gaetano Bonelli, promotore del costituendo Museo di Napoli e con le Associazioni La Posteggia e Mastro Masiello Mandolino, nell’ottica di una sinergia generale che funga da acceleratore per tutte quelle iniziative che, senza richiedere alcun aiuto esterno, ma semplicemente fondando sul grande spirito di iniziativa e la fattiva volontà di lavoro tipica di noi napoletani, intendono promuovere e salvaguardare la bellezza e l’importanza della nostra Cultura.

The House of Mandolin aprirà i battenti Giovedì 17 Marzo 2016, alle 20.30: siete tutti invitati all’inaugurazione.

foto ricevuta a corredo del comunicato stampa

Area giochi parco Virgiliano, lavori in corso

15 martedì Mar 2016

Posted by Fabrizio Reale in Napoli

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area giochi parco virgiliano lavori

Napoli, 15 marzo 2016

Prosegue la serie di interventi sulle aree giochi per bambini nei principali parchi napoletani.  In contemporanea si sta provvedendo al ripristino dei giochi per bambini sia in villa comunale che al parco virgiliano.  Per quanto riguarda il virgiliano il cantiere aperto riguarda l’intera area giochi per bambini appena si entra dall’ingresso principale sulla sinistra.

Fotografia di Manuela Barbato.

 

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