• Chi è Fabrizio Reale
  • Immagini di Napoli
  • Info
  • Informativa sui cookie – blog di Fabrizio Reale

Diario napoletano

~ vivere, sopravvivere, descrivere e raccontare Napoli

Diario napoletano

Archivi Mensili: giugno 2015

Street art, Pasolini a Napoli davanti Santa Chiara…

25 giovedì Giu 2015

Posted by Fabrizio Reale in street art a Napoli

≈ Lascia un commento

Tag

Ernest Pignon, pasolini

street art Napoli pignon Pasolini a SpaccanapoliNapoli, 25 giugno 2015
Il fantasma di Pasolini si aggira per Spaccanapoli. Con  una sorta di cruenta pietà laica, l’artista francese Ernest Pignon, fra i decani della street art, ha reso omaggio a Pierpaolo Pasolini, a 40 anni dalla morte. Gli stencil raffiguranti Pasolini son stati affissi a Napoli e Roma.

Andate a vedere quanto prima l’opera, in quanto già poche ore dopo l’affissione (mattina del 26 giugno), il piede risultava leggermente staccato, come se qualcuno avesse voluto “provare” se si trattasse di stencil o meno !!

Pignon pasolini napoli.jpg

Pubblicità

Parte il restauro della fontana delle zizze, monumentando continua nonostante le critiche

25 giovedì Giu 2015

Posted by Fabrizio Reale in monumenti di Napoli, restauro monumenti di Napoli

≈ Lascia un commento

Tag

fontana del Nettuno, fontane di Napoli, monumentando Napoli, recupero monumenti, restauro monumenti Napoli

monumentando fontana spina coronaNapoli, 25 giugno 2015

E’ iniziato il restauro della fontana Spina Corona, nota ai più come fontana delle zizze, uno dei monumenti più importanti fra quelli meno conosciuti del centro antico di Napoli.  Il degrado dell’antica fontana – fra le più antiche giunte fino a noi- era del resto evidente, come mostrato anche in un post di qualche tempo fa riguardante il monumento pieno di simboli e più volte modificato nel corso dei secoli.  Ricordo che la statuetta della sirena Partenope (rappresentata nelle originarie forme di metà donna e metà uccello, prima che la sirena diventasse metà donna e metà pesce con le contaminazioni con le figure delle leggende mitteleuropee) attualmente presente è copia di quella originale, esposta al museo di San Martino.

Il restauro di questo monumento, nascosto in una via secondaria, lontano dal traffico delle vie commerciali e da quello delle strade animate da turisti, motiva ancora di più la convinzione della bontà di un progetto, Monumentando, che sta invece raccogliendo una marea di critiche.  Che senso ha impuntarsi su quanto Belen sia abusiva sul lungomare, se poi magari qualche giorno in più di pubblicità in una zona dal grande appeal commerciale può contribuire a ripulire anche monumenti di maggior rilievo storico-artistico ma collocati in zone molto meno nobili?  Io – come ho sempre scritto- condivido la necessità di chiedere il rispetto dei tempi previsti dai bandi, onde evitare pubblicità eterne, è pur vero però che bisogna guardare al risultato finale: avremo 27 monumenti restaurati a costo zero per la cittadinanza, grazie a quelle installazioni pubblicitarie che stanno raccogliendo tante critiche.   Il sunto dei lavori riguardanti la fontana del carciofo, pubblicato sul sito del progetto Monumentando Napoli, deve far riflettere. E’ vero che qualcosa poteva esser fatta ancora meglio, ma il risultato è comunque davanti agli occhi di tutti.

Fontana della Spina corona o fontana delle zizze

Le novità di ASIA: I dati della raccolta differenziata a Napoli ed il porta a porta nel centro antico a breve…

05 venerdì Giu 2015

Posted by Fabrizio Reale in Gestione rifiuti a Napoli, Napoli

≈ 1 Commento

Tag

dati raccolta differenziata Napoli, porta a porta nel centro di Napoli, rifiuti a Napoli

percentuale differenziata napoli per quartiere

Screenshot dal canale youtube del comune di Napoli (vedi link sotto)

Napoli, 4 giugno 2015

Questa mattina finalmente ASIA ha dato i numeri della raccolta differenziata a Napoli, in una conferenza stampa tenutasi a palazzo San Giacomo durante la quale sono state annunciate anche diverse novità.

Allo stato attuale sono circa 300.000 i napoletani interessati dal porta a porta, in diversi quartieri cittadini, un numero destinato a salire nel breve in quanto in questi giorni è partito il PAP a Chiaia (via dei Mille e dintorni) ed in quanto il presidente ASIA Raffaele Del Giudice ha annunciato che quest’estate partirà la raccolta differenziata porta a porta nel centro antico di Napoli, una vera rivoluzione che sa di sfida.

Nel video pubblicato sul canale youtube del comune di Napoli sono riportate, oltre alle dichiarazioni del vicesindaco Sodano e di Del Giudice, anche diverse slide riassuntive riguardanti l’andamento della gestione rifiuti in città.

Colpisce in particolare il quadro riassuntivo della raccolta porta a porta laddove effettuata, in quanto oltre al dato di % di raccolta differenziata, variabile fra il 71% dei Colli Aminei ed il 40% di San Giovanni a Teduccio, è fortemente significativo il quantitativo pro capite di rifiuto conferito, in quanto indica che parte della popolazione residente in quei quartieri preferisce caricare la spazzatura in auto e conferirla nei cassonetti dell’indefferenziato più vicini piuttosto che fare una corretta raccolta differenziata.  Al 56% di dato medio riguardante la differenziata laddove presente il PaP fa da contraltare il 18% di RD nella stragrande maggioranza della città, laddove sono presenti solo le (sottoutilizzate) campane.

Quel che però ASIA dovrebbe spiegare è la differenza non trascurabile fra il dato dichiarato ( 26% di RD medio nel 2014) e quello più basso (22,19%) pubblicato sul sito ufficiale dell’Osservatorio Regionale dei Rifiuti (ORR).   Dando per buoni entrambi i dati, è evidente che vi sia una differenza di conteggio dei pesi, qualche fattore correttivo o la presenza di quantitativi da scartare… sarebbe il caso di chiarire in modo definitivo questa discrepanza onde evitare critiche.   Sarebbe interessante anche pubblicizzare meglio quanto dichiarato più volte, ovvero che la qualità del rifiuto differenziato partenopeo è migliore rispetto a tanti altri casi.

Fra le novità interessanti in arrivo, il tracciamento dei rifiuti conferiti nelle isole ecologiche attraverso lettura delle tessere sanitarie di chi si reca a depositarli. Se da una parte la cosa potrebbe scoraggiare chi non è in regola con le tasse sui rifiuti, dall’altra un sistema di “ecopunti” per riuscire ad ottenere – magari, ma è un’ipotesi – riduzione dell’importo della tassa sui rifiuti…

Di seguito è riportata una tabella riepilogativa che ho elaborato partendo dai dati sulla raccolta dei rifiuti pubblicati sul sito dell’ORR.  Appare evidente come già ai tempi della Iervolino fosse stata avviata la raccolta dell'”umido”, ma che un grosso incremento si è avuto nel corso degli ultimi tre anni. Al contempo, nonostante il quantitativo totale di rifiuti conferiti sia diminuito, il valore assoluto di rifiuti differenziati sia aumentato, contribuendo all’incremento della % di Raccolta Differenziata nonostante il PaP, vero sistema in grado di innalzare questa percentuale, allo stato attuale interessi solo un quarto della popolazione cittadina.

dati differenziata Napoli ORR

Il comunicato di ASIA NAPOLI:

ASIANAPOLI SPA, a chiusura del bilancio 2014, positivo per il secondo anno consecutivo, prosegue con le attività di implementazione della raccolta differenziata nella città di Napoli.

Ad oggi sono serviti con il sistema tipo “Porta a Porta”: 300.000 abitanti, di cui 250.000 in diversi quartieri, 30.000 residenti in supercondomini (parchi privati) 20.000 utenti commercianti raccolta umido su tutta la città.  Gli altri 700.000 abitanti sono serviti con il Sistema misto stradale/domiciliare: RD domiciliare della carta (NaPulita) e sistemi di raccolta stradale a campana + cassonetto delle altre frazioni

Nei quartieri serviti dalla formula PaP i risultati sono incoraggianti: 56% è la percentuale media di RD con punte di eccellenza del 71% (Colli Aminei) e con il soddisfacente risultato relativo all’ultima implementazione ai Quartieri Spagnoli (Chiaia-San Ferdinando) con il 64%.

Ad oggi, i risultati complessivi della raccolta differenziata in città, considerando la raccolta Asia e quella effettuata da terzi nel comune di Napoli, passa da un dato medio nel 2014 del 26% ad un dato nel mese di aprile del 28%.

Nel resto della città i cittadini possono usufruire di: 1.800 campane per il multimateriale leggero • 1.600 campane per il vetro • 600 campane per la carta • 20.000 carrellati per la carta «napulita» • 1.500 cassonetti per l’umido strad. • 10.000 carrellati per l’umido. I risultati della raccolta differenziata nel resto della città pur avendo attrezzature con le capacità di carico evidenziate sopra non raggiunge il 20% e si assesta al 18%.

Negli ultimi 12 mesi ha avuto grande impulso l’implementazione della raccolta differenziata stradale dell’umido su gran parte del territorio cittadino con incrementi della raccolta da 2800 a 3800 tonnellate/mese di frazione organica inviata a compostaggio.

Intanto continua l’incremento della raccolta dei materiali differenziati presso le isole ecologiche, dove si è passati dalle ca 5000 alle 6700 tonnellate di materiali conferiti dagli utenti dal 2013 al 2014 e una previsione per il 2015 di ca 7600 (incrementi a doppia cifra) .

Per incentivare l’ulteriore incremento dell’utilizzo delle isole ecologiche da parte degli utenti, ASIANAPOLI è pronta ad investire in moderni sistemi di pesatura e di gestione dei dati dell’utente. 4 Isole ecologiche saranno equipaggiate entro 3 mesi con un sistema di lettura della tessera sanitaria per tracciare i conferimenti e per assegnare ecopunti a fini di premialità.

La sfida dei prossimi 2 anni è quella di continuare ad estendere la formula PaP a un numero di cittadini sempre crescente laddove le caratteristiche demografiche ed urbanistiche lo consentono e diffondere in modo sempre più capillare il sistema delle campane RD stradali (per vetro, multimateriale e carta) su tutta la città congiuntamente ad un piano di recupero delle frazioni cellulosiche (carta e cartone) con servizi sempre più customizzati.

Prossime sfide quella del Pap alla Pignasecca , nel centro commerciale del Vomero (per fine giugno) e soprattutto quella del centro Unesco (in programma nel mese di luglio).

Dalla vittoria di De Luca agli scenari riguardanti l’elezione a sindaco di Napoli il passo è breve…

03 mercoledì Giu 2015

Posted by Fabrizio Reale in elezioni amministrative Napoli 2016, elezioni regionali 2015 in Campania, Napoli, politica

≈ Lascia un commento

Tag

elezioni a Napoli 2016, elezioni regionali Campania

Napoli, 3 giugno 2015

Contrariamente a quanto fatto in passato, non ho scritto – finora – post riguardanti le elezioni regionali in Campania, eccezion fatta quelli di denuncia contro manifesto selvaggio. Passati oramai alcuni giorni dalla chiusura delle urne, in attesa dei dati ufficiali riguardanti le preferenze date ai singoli candidati al consiglio regionale (a causa di errori in un centinaio di seggi), vorrei soffermarmi su alcuni aspetti che hanno ridefinito il panorama politico campano e napoletano in particolare.

A meno di un anno dalla tornata elettorale che porterà all’elezione del nuovo sindaco di Napoli, la città si è mostrata quanto mai stanca e disinteressata dalla politica. Quel 60% di elettori che ha scelto di disertare le urne è indicativo di una forte disaffezione ed è un segnale che non può essere trascurato.

Parimenti, la vittoria di De Luca, che aveva contro anche una parte del PD stesso, dimostra che in un quadro politico svuotato da idee conta moltissimo la persona da votare e De Luca, piaccia o no a chi vive di politica, all’elettorato piace.

Del resto, De Luca appariva a tanti come il più presentabile fra i candidati… con Esposito e Vozza “fuori gioco” per motivi numerici, con Caldoro alle prese con la percezione che la cittadinanza aveva dei risultati del suo quinquennio (soprattutto per quanto riguarda sanità e trasporto pubblico… al di là dei conti… a chi vota interessa la qualità e quantità del servizio), con la Ciarambino talmente legata alla poltrona (a dispetto delle dichiarazioni solite del M5S) da candidarsi – unico caso in Campania- sia per governatore che per consigliere regionale e gravata anche dall’ipocrita non presa di posizione nei confronti delle dichiarazioni di Grillo su Equitalia, azienda per la quale lavora e per la quale aveva occupato ruoli non secondari come “responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione e poi all’organizzazione aziendale”.  Una persona che non è riuscita a “comunicare” alla popolazione l’importanza dell’azienda per la quale lavora, al punto da farla diventare bersaglio del proprio partito di appartenenza, che credibilità avrebbe potuto avere come presidente di Regione?  Nessuna.. eppure l’hanno votata in tanti, tantissimi…

Il fenomeno a cinque stelle non va sottovalutato, in quanto va oltre il voto di protesta e supera indenne – almeno a Napoli – il masochistico desiderio di arrivare secondi, di presentarsi alle elezioni per fare opposizione. Nella rivincita della sfida del 2010 De Luca – Caldoro un nome di spicco del Movimento avrebbe rischiato di far saltare il piatto, superando “almeno” uno dei due contendenti, eppure non si è voluto rischiare, in nome di balzani regolamenti interni (ti puoi candidare quante volte vuoi, come la Ciarambino fresca non eletta alle Europee… ma non puoi dimetterti da un ruolo già occupato per candidarti in uno ritenuto maggiormente strategico… potere della fantasia di Grillo e Casaleggio? ).

In questo contesto i grillini potranno però aspirare ad occupare uno dei due posti al ballottaggio del 2016 per il comune di Napoli, se il contesto politico resterà quello attuale: almeno quattro candidati potenzialmente coi numeri per raggiungere il ballottaggio, espressione di quattro differenti schieramenti:

  1. De Magistris, sindaco uscente con ancora un indice di gradimento elevato
  2. Un candidato di area PD
  3. Almeno un candidato di centro-destra
  4. Un candidato del M5S

Qualora fosse questa la situazione,  sarebbe difficile distinguere le urne elettorali dalle ruote del lotto. 

Eppure nel giro di pochi mesi potrebbero delinearsi scenari differenti, attualmente da “fantapolitica” con aggregazioni legate fondamentalmente non a programmi elettorali ma all’essere pro o contro Luigi de Magistris e con incognite allo stato attuale che potrebbero diventare variabili impazzite fra qualche mese. In tal caso la tornata elettorale diverrebbe un referendum pro – contro de Magistris, sempre però con l’incognita 5 Stelle.

Un “De Luchistris” ad esempio, con la costruzione di un asse regione- comune di Napoli fra i due sindaci autoritari De Luca e De Magistris, farebbe storcere il naso a tantissimi, innanzitutto fra i supporter più agguerriti di ambo i lati, ma potrebbe rivelarsi una scelta vincente, magari con un ticket De Magistris – vice sindaco PD vicino a De Luca e con candidature comuni alla presidenza di tutte le municipalità (come del resto accadde  in diverse municipalità nel 2011).

Non è da scartare in queste ipotesi fantasiose che le varie realtà anti-sindaco (partiti di varia estrazione, associazioni e comitati cittadini) possano unirsi per concentrarsi su un nome unico, cercando di attirare con un nome moderato non solo le forze di centro destra anche personalità politiche legate al centro sinistra, contrarie all’attuale sindaco.

In questo caso,come scritto, le forze principali in gioco sarebbero tre e non quattro, con i 5 Stelle in posizione probabilmente più defilata, ago della bilancia in un eventuale ballottaggio.

Quel che è certo è che la campagna elettorale è già iniziata nel momento stesso in cui sono usciti i primi dati relativi al candidato governatore e che ha tutti i presupposti per essere una contesa lunga ed estenuante.

 

 

 

Monumentando: tocca alla fontana della Maruzza (via Marina)

01 lunedì Giu 2015

Posted by Fabrizio Reale in centro antico di Napoli, monumenti di Napoli, restauro monumenti di Napoli

≈ Lascia un commento

Tag

fontana della maruzza, fontane di Napoli, monumentando Napoli

fontana della maruzza napoli

La fontana della Maruzza – da archivio fotografiareale.com

Napoli, 1 giugno 2015 Il progetto monumentando ( restauro di 27 monumenti di Napoli attraverso sponsorizzazione e pubblicità) prosegue: dopo la fontana del Carciofo ed il monumento ai caduti del mare di piazza Vittoria (la colonna spezzata), è la volta delal fontana della Maruzza.  Sarà importante rispettare i tempi di consegna del monumento, dato che i ritardi avuti nel caso del restauro della fontana del carciofo ed i dubbi riguardanti la tempistica per la pulizia / restauro del monumento di piazza Vittoria hanno finora alimentato non poche polemiche.   Fra l’altro la storica fontana si trova proprio accanto quella chiesa di Santa Maria di Porto Salvo simbolo del fallimento di un tentativo simile di restauro con fondi di introiti pubblicitari da parte della curia: son passati due anni esatti da quando furono tolte le impalcature e la chiesa si trova ancora nelle pessime condizioni precedenti il finto restauro. Qualche nota sulla piccola fontana realizzata nel 1500 (da laboratorionapoletano.com): Ai margini di una delle strade più trafficate di Napoli, via Marina, la fontana della Maruzza è sopravvissuta – non del tutto indenne – alle demolizioni legate al Risanamento prima ed alla costruzione di via Marina poi.  Maruzza in napoletano significa “chiocciola”.  Originariamente la fontana (seconda metà del 1500) si trovava allo stesso livello dell’adiacente  chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, eretta nel corso del XVI secolo come ex voto di alcuni marinai scampati ad un naufragio e nota anche come del Mandracchio, nota anche come “Mar ad Arcina”, antico porto greco-romano che sorgeva proprio in quella zona, anche se nel corso dei secoli il termine divenne sinonimo di “luogo malfamato”. fontana della maruzza monumentando

L’ultima settimana

  • Allerta meteo: come sopravvivere evitando fake news
  • Contrasto ai cambiamenti climatici: la visione di un ricercatore
  • Napoli, tornano le domeniche ecologiche da aprile a giugno (info, orari, deroghe)
  • Le meraviglie dei campi flegrei: la piscina mirabilis
  • Scuole chiuse a Napoli per allerta meteo (12 marzo 2019)

Le mie foto da Flickr

Emozioni condivise alla baia di IerantoBaia di Ieranto - agosto 2016Grotta di Seiano
Altre foto

I più letti

  • I luoghi della Napoli dei bastardi di Pizzofalcone: i palazzi, le strade, le chiese, i panorami
  • La tomba di Partenope, la leggenda legata alla lapide in San Giovanni Maggiore
  • Napoli, ZTL centro antico, dal 2 febbraio i nuovi orari e varchi unificati
  • Boom di presenze turistiche a Napoli negli ultimi tre anni...
  • Le rampe di Scusate il ritardo diventano Scale Massimo Troisi: domani 18 gennaio verrà scoperta la targa

Il calendario del diario

giugno: 2015
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  
« Mag   Lug »

Categorie

  • acqua bene comune
  • allerta meteo
  • ambiente
  • art bonus
  • Astroni
  • Auguri di Buon Natale
  • Bagnoli
  • balneabilità golfo di Napoli
  • blog
  • Campi flegrei
  • Capodanno a Napoli
  • Caporanno a Napoli
  • centro antico di Napoli
  • cittadinanza attiva
  • comune di Napoli
  • concerti a Napoli
  • cosa fotografare a Napoli e dintorni
  • cosa visitare a Napoli e dintorni
  • costiera amalfitana
  • decoro urbano
  • degrado a Napoli
  • dissesto idrogeologico
  • elezioni a Napoli 2016
  • elezioni amministrative Napoli 2016
  • elezioni regionali 2015 in Campania
  • emergenza terremoto
  • eventi a Napoli
  • fotografando a Napoli
  • Gestione rifiuti a Napoli
  • giardini e parchi di Napoli
  • il mare di Napoli
  • immagini di Napoli
  • incendi
  • inciviltà a Napoli
  • istruzione a Napoli
  • istruzione scolastica a Napoli
  • La Napoli de I bastardi di Pizzofalcone
  • leggende napoletane
  • luoghi da fotografare a Napoli
  • maltempo a Napoli
  • manifestazioni anticamorra
  • manifesto selvaggio
  • mare
  • meraviglie di Napoli e dintorni
  • Mobilità
  • mobilità sostenibile
  • monumenti di Napoli
  • movida violenta
  • Musei di Napoli
  • Napoli
  • Natale a Napoli
  • no ai botti di Capodanno
  • parchi di Napoli
  • percorsi guidati Napoli
  • politica
  • presepe napoletano
  • restauro monumenti di Napoli
  • ricerca in Italia
  • rifiuti e Napoli
  • rigenerazione urbana
  • Riqualificazione di Bagnoli
  • Riqualificazione Napoli
  • ristoranti a Napoli
  • ristoranti in Campania
  • Scampia
  • scuole di Napoli
  • sicurezza
  • solidarietà a Napoli
  • Sorrento
  • spazi per bambini
  • sport a Napoli
  • street art a Napoli
  • tracce di Napoli antica
  • trasporti a Napoli
  • turismo a Napoli
  • universiadi 2019
  • verde a Napoli
  • Vesuvio e Napoli
  • viabilità
  • ville
  • zoo di Napoli

Blogroll

  • Napoli per bambini
  • laboratorionapoletano.com
  • Immagini di Napoli by laboratorionapoletano.com
  • Wonders of Naples

Ultimi commenti

Giorgio Gragnaniello su Napoli: elevate a 500 euro le…
Napoli, quel divieto… su Napoli: elevate a 500 euro le…
Giorgio Gragnaniello su Unico Campania: validi solo i…
Francesca su Santa Chiara: uno spazio per b…
Giorgio Gragnaniello su Forte esplosione nel centro di…

I più cliccati

  • diarionapoletano.files.wo…
  • na.camcom.it/wps/wcm/conn…
  • diarionapoletano.files.wo…
  • laboratorionapoletano.com…
  • liberopensiero.eu/2016/12…

Statistiche del blog

  • 478.973 hits

©2014-2016 Fabrizio Reale
I testi e le immagini pubblicati sul sito, salvo dove espressamente indicato, sono di proprietà dell'autore del blog. Tutti i diritti sono riservati.
E' vietato l'utilizzo delle fotografie pubblicate senza esplicita autorizzazione da parte dell'autore.
Per quanto riguarda i contenuti testuali, è possibile l'utilizzo per fini non commerciali a patto di citare correttamente il nome dell'autore e la fonte, con link al post utilizzato.

Il blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai
sensi della legge n°62 del 7/3/2001

Pagine

  • Chi è Fabrizio Reale
  • Immagini di Napoli
  • Info
  • Informativa sui cookie – blog di Fabrizio Reale

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Diario napoletano
    • Segui assieme ad altri 83 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Diario napoletano
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...